Quello degli assistenti ai gruppi consiliari al Comune di Perugia è un precariato che in alcuni casi è in piedi da svariati anni.
Ora il Comune sembra affermare (riconosce?) che quanto ha fatto in passato è sbagliato e che non è possibile rinnovare oltre questi rapporti di lavoro. E propone una soluzione: altri due anni di lavoro a termine, senza ulteriori possibilità di rinnovo in futuro, purché i lavoratori mettano una pietra sopra sul passato.
Un vero e proprio ricatto, secondo il Segretario Organizzativo della UIL-FPL Perugia Umbria, Maurizio Molinari.
In ventiquattro cedono. Due decidono di far causa al Comune.
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