Covid19 – Foligno Spoleto: serve immediato cambio di passo

Crescono demotivazione e sfiducia tra il personale FOLIGNO SPOLETO – Nuovi contagi tra i lavoratori della sanità, ormai allo stremo, e difficoltà organizzative crescenti: questi gli elementi che caratterizzano il territorio folignate e spoletino. Come ampiamente previsto fin da inizio pandemia da CGIL, CISL e UIL e ribadito con forza pubblicamente anche a partire da…

CGIL, CISL, UIL – Covid: ognuno faccia la propria parte

Economia e lavoro si proteggono tutelando ospedali e servizi territorialiIndispensabile che ognuno faccia la propria parteNO alla paura, SI a responsabilità e solidarietàCGIL, CISL e UIL territoriali esprimono preoccupazione per la situazione dei contagi nel nostro territorio. L’Umbria è ormai tra le sette regioni con il più alto numero relativo di positivi (rapportati alla popolazione)…

TESEI APRE A CGIL, CISL, UIL: NOI CI SIAMO!

Ecco cosa abbiamo ottenuto! Grazie alle pressanti iniziative di FPCGIL, FPCISL e UILFPL, la Presidente Tesei scrive alle confederazioni di CGIL, CISL e UIL aprendo ad un confronto a tutto campo e riconoscendo il sindacato confederale come l’unico vero interlocutore. Leggi di seguito (cliccando sulle immagini o sul link in basso) la lettera dalla Presidente…

Ospedale Silvestrini taglia stipendi agli infermieri – Dura reazione di FPCGIL, FPCISL e UILFPL

PERUGIA 25 marzo 2020 – “Siamo in piena emergenza, con decine di contagiati tra il personale sanitario, con una grave carenza di DPI e lavoratori che non vengono messi in quarantena. L’Azienda Ospedaliera di Perugia fa striscioni chiamando i lavoratori eroi e il giorno dopo che fa? Taglia gli stipendi! “ FPCGIL, FPCISL e UILFPL…

Riforma Madia: dal 1 settembre 2017 l’INPS gestirà le visite fiscali…

Achtung… Achtung… Il 1° settembre arriva ancora una “novità” nel mondo del lavoro: “Il Polo Unico INPS per le visite fiscali”. E noi, dipendenti pubblici che facciamo quotidianamente il nostro, aspettiamo AL LAVORO queste novità, che sinceramente non ci fanno paura, visto che se capiterà di doversi mettere in malattia sarà perché saremo veramente malati; e se un medico convenzionato con l’INPS ci verrà a far visita a casa per verificare il nostro stato di salute lo accoglieremo (a qualsiasi ora) e se avremo le forze gli offriremo pure un caffè, sperando di non trasmettergli il virus che ci ha contagiato e ci ha costretti ad inviare il certificato medico.